HPE Proliant MicroServer Gen10 Plus v2
HPE ProLiant MicroServer Gen10 Plus v2 è un server entry-level compatto ma potente dai costi contenuti, con possibilità di personalizzazione per ambienti on-premise o cloud ibrido. Presenta lo stesso fattore di forma compatto della versione precedente e può essere posizionato in orizzontale o verticale in base allo spazio disponibile. Le serie di processori Intel® Xeon® E e Intel® Pentium® Gold offrono prestazioni in termini di elaborazione, sicurezza e gestione remota per server con HPE iLO Silicon Root of Trust di HPE iLO. Oltre a ulteriori ottimizzazioni come 4 NIC integrate da 1 GbE e USB 3.2 Type-A Gen2, qualitativamente non c’è niente di micro nel server HPE ProLiant MicroServer Gen10 Plus v2.
Ancora più piccolo e versatile, ma anche più potente
Il server HPE ProLiant MicroServer Gen10 Plus v2 misura 11,89 cm (4,68 pollici) e può essere posizionato sia in orizzontale che in verticale, adattandosi alle diverse aree di lavoro dei clienti.Supportato da un massimo di 4 core del processore Intel® Xeon® E e da un massimo di 64 GB di UDIMM DDR4 ECC 3.200 MT/s, offre prestazioni significative per le applicazioni delle piccole imprese. Funzionalità standard ed essenziali di HPE iLO 5 (opzionali), monitoraggio remoto, ripristino e manutenzione sono ora disponibili.1 Supportato con l’installazione di un kit di abilitazione iLO opzionale che comprende una porta HPE iLO dedicata. HPE OneView è supportato.Quattro porte di rete incorporate rispondono alle esigenze di rete dei clienti delle piccole imprese. Per esigenze più complesse, sono supportate le schede opzionali standup da 1 GbE e 10 GbE BASE-T e SFP+.
Innovazioni della sicurezza
Il server HPE ProLiant MicroServer Gen10 Plus v2 è uno dei server standard di settore di HPE, con firmware principale integrato direttamente nella protezione di sicurezza del silicio, incorporata nell’intero ciclo di vita del server grazie a Silicon Root of Trust. La funzione di Secure Recovery consente di ripristinare l’ultimo stato funzionante noto del firmware del server o le impostazioni di fabbrica dopo il rilevamento del codice compromesso. Opzioni di sicurezza aggiuntive sono disponibili con Trusted Platform Module (TPM) per impedire l’accesso non autorizzato al server e archiviare in modo sicuro gli elementi utilizzati per autenticare le piattaforme server.